AFC Fermo e Mandolesi vanno oltre ogni campanilismo territoriale. Le due realtà hanno infatti deciso di iniziare un percorso condiviso di settore giovanile, con l’intento di diventare un punto di riferimento importante per i ragazzi dell’asse Fermo-Porto S. Giorgio. E’ una decisione di portata storica, quella di unire i due territori sotto un unico progetto, a dimostrazione del fatto che il calcio unisce. Un brand importante, con strutture tra le migliori del territorio, dal Pelloni di Porto San Giorgio, passando per il campo Salvano – a confine tra le due città – e completare con il Firmum Village; strutture al chiuso per i piccoli calciatori e calciatrici che vorranno iniziare a dare calci ad un pallone. Un progetto che speriamo verrà accolto con favore anche da tutte le Istituzioni per la forza che ha di abbattere le barriere e creare sinergie utili per ripartire nella prossima stagione, più forti di prima (covid-19 permettendo) e per la grande opportunità di coinvolgere oltre 350 famiglie che saranno la prima realtà da contattare ed abbracciare.
Grande entusiasmo dunque tra i dirigenti delle due società che da sempre si ritrovano con le stesse idee di filosofia sportiva e non solo e che credono che il giocatore sia al centro di tutto. Le due società sono state anche le prime nel territorio a stimolare la crescita del calcio femminile ed infatti anche le ragazze, sia quelle del settore giovanile sia quelle della prima squadra, rappresenteranno una parte importante del percorso.
Il progetto, che per ora non potrà essere una fusione completa almeno per il primo anno, porterà ad una condivisione di spazi, di metodologie e di eventi (gia a partire dal galà dello sport di domenica a Porto San Giorgio).


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